MOLTO RUMORE PER NULLA? NUOVE TECNOLOGIE PER UN’ACUSTICA AMBIENTALE

I nuovi concetti d’ufficio si basano sullo scambio e su un sacco di spazio. Il rovescio della medaglia è la tendenza verso alti livelli di rumore nelle soluzioni open space. Poiché ciò è causa di stress ai dipendenti e ne inibisce la produttività, sono necessarie nuove soluzioni per offrire un’acustica ambientale ottimale. Ma cosa la caratterizza?

  1. Un ridotto livello di rumore complessivo
  2. Il riverbero degli ambienti ottimizzato per eliminare gli echi
  3. Un’aumentata intellegibilità delle conversazioni
  4. Il rumore come fattore di stress ridotto al minimo.

Uffici flessibili, acustica complessa

Poiché le strutture aziendali non sono più fisse, ma cambiano a seconda delle esigenze, i luoghi di lavoro devono anche essere flessibili e sapersi adattare alle nuove esigenze con facilità. In parole povere significa che al cambiare delle dimensioni della stanza le partizioni vengono spostare e i mobili impazziscono. Un incubo per l’acustica solo fino a qualche anno fa.

Grazie alla nuova tecnologia, tuttavia, siamo in grado di progettare uffici flessibili che non solo favoriscano lo scambio, ma allo stesso tempo permettano conversazioni riservate e un basso livello di rumore generale. Questo è l’unico modo per mantenere i dipendenti efficienti e concentrati, proteggendo la loro salute.

Ampia gamma di opzioni

L’acustica ottimale è una scienza in sé. Non perdersi nella giungla del prodotto, un privilegio per esperti. Si inizia con la scelta dei giusti sistemi per dividere gli ambienti, si continua con i sistemi fonoassorbenti, pareti del diffusore liberamente modellabili e termina con immagini fonoassorbenti o superfici di mobili fonoassorbenti.

Va sottolineato che tutte queste soluzioni non richiedono più una scelta tra funzionale p bello, tra ottica e acustica. Oggi ci sono abbastanza soluzioni di design che raggiungono valori acusticamente ottimali. E anche sistemi acustici – correttamente selezionati – attirano davvero l’attenzione.

Natura per le orecchie

Nel nostro penultimo post avevamo definito l’ufficio biofilo, che incorpora la natura nel suo design, una delle tendenze del nuovo decennio. Anche le moderne soluzioni acustiche soddisfano questo requisito.

Quindi oggi gli assorbitori del suono sono spesso costituiti da materiali naturali. Nel frattempo, sono anche sul mercato pareti divisorie e rivestimenti per pavimenti che odorano di materiali naturali o ricordano il sottobosco o un prato.

Come detto: ottica e acustica, bellezza e funzionalità non sono più contrapposte oggi. Piuttosto, soluzioni ben scelte offrono la possibilità di una situazione vantaggiosa per tutti. E questa è sempre una buona notizia!

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