IN PRATICA: COSA CONSIDERARE NEGLI STUDI MEDICI E DENTISTICI

Poiché gli uffici rappresentano la maggior parte del nostro lavoro, dedichiamo loro anche la maggior parte del nostro blog. Non dimentichiamo però che abbiamo progettato e arredato anche tutta una serie di studi per medici e dentisti. È ovvio che non si possono adottare le tendenze dell’ufficio in modo univoco, e nemmeno le esperienze fatte nella progettazione e nell’arredamento dell’ufficio. Gli studi medici e odontoiatrici seguono proprie leggi, quindi abbiamo raccolto alcuni suggerimenti da ricordare.

E luce fu

Quando si pensa a uno studio medico, il paziente di solito ha davanti agli occhi una luce abbagliante. Questa luce si adatta all’ambiente sterile di una sala di trattamento, ma non deve – o meglio, non può – continuare in tutto lo studio. Infatti, se è chiaro che il medico o il dentista devono essere in grado di vedere anche il più piccolo dettaglio durante il trattamento, nella reception e nell’area di attesa l’obiettivo principale è quello di eliminare la paura dei pazienti e creare un’atmosfera piacevole. La luce indiretta è un mezzo collaudato per ottenere questo risultato, in quanto elimina i picchi dell’illuminazione, la fa apparire più morbida e quindi riduce la tensione degli utenti.

Sicurezza e igiene al primo posto

Ciò che è stato applicato ad altri ambienti di lavoro solo dopo la pandemia è sempre stato in cima alla lista delle priorità per le pratiche mediche: sicurezza e igiene. Questo include, innanzitutto, sofisticati sistemi di ricambio, purificazione e filtraggio dell’aria, che i pazienti non dovrebbero vedere o al massimo notare.

Per comunicare ai pazienti la serietà della sicurezza e dell’igiene, le postazioni igieniche ben visibili possono essere un aiuto importante non solo nella sala trattamenti, ma anche nell’area di accoglienza. I dispenser di disinfettanti, ad esempio, hanno una doppia funzione: aumentano l’igiene e diventano un efficiente mezzo di comunicazione.

La natura offre una sensazione calmante

In sostanza, molto di ciò che viene fatto nell’arredamento e nell’equipaggiamento degli studi medici e dentistici serve a mettere i pazienti a proprio agio. A partire dalla scelta dei colori fino ai quadri alle pareti. Particolarmente efficaci si sono rivelate anche le piante da interno che danno un tocco verde e naturale, quindi più “umano”. Hanno un effetto calmante, offrono sostegno all’occhio e trasmettono una sensazione di sicurezza. Esistono tuttavia due regole che devono essere rigorosamente rispettate:

  1. le piante sono ottime nella reception e nell’area di attesa, ma sono tabù nella sala trattamenti. Le spore che si possono formare nel terriccio rappresentano un rischio per l’igiene e la salute.
  2. Meglio non avere piante che avere piante secche! Le piante secche ricordano la morte e la caducità e danno subito l’impressione di essere polverose e quindi poco igieniche.
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