L’iter di approvazione della Legge di Bilancio per il 2018 consegna a tutti coloro che erano interessati all’acquisto di mobili una buona notizia. Il Bonus Mobili tornerà anche nel 2018.
Introdotto con il Decreto Legge 4 giugno 2013, n. 63, il Bonus Mobili spetterà a tutti coloro che, avendo ristrutturato il proprio immobile dal 2017 in poi, hanno anche acquistato arredi, grandi elettrodomestici e mobili da incasso.
Che detrazioni sono previste dal Bonus Mobili 2018?
Il Bonus Mobili 2018 vale anche per gli uffici e prevede una detrazione pari al 50%, che si somma a quella, sempre del 50%, prevista per la ristrutturazione edilizia dell’edificio.
Chi può usufruire delle detrazioni del Bonus Mobili?
Possono usufruire delle detrazioni previste dal Bouns Mobili del 2018 i seguenti soggetti:
- proprietari di Immobili;
- usufruttuari di abitazione o superficie;
- nudi proprietari;
- affittuari;
- titolari di contratti in comodato d’uso;
- soci di cooperative;
- imprenditori individuali, sempre se l’immobile non è ad uso strumentale;
- società semplici, in nome collettivo, in accomandata semplice e soggetti equiparati, imprese familiari con le stesse modalità degli imprenditori individuali.
Quali documenti sono necessari per ottenere il Bonus Mobili 2018?
Il Bonus Mobili viene erogato solo se si è in grado di dimostrare che l’acquisto degli arredi è collegato alla realizzazione dei lavori di ristrutturazione. Per farlo è necessario presentare una documentazione di spesa e degli interventi eseguiti nell’immobile. I pagamenti, poi, devono essere tutti tracciabili. La documentazione necessarie è, dunque, la seguente:
- domanda di accatastamento: nel caso in cui l’immobile non sia stato ancora censito;
- copia Pagamenti ICI e IMU;
- copia Delibera dell’assemblea che ha approvato l’esecuzione del lavori;
- copia Dichiarazione di consenso del possessore dell’immobile all’esecuzione dei lavori;
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà: con l’indicazione della data di inizio dei lavori e il tipo di interventi realizzati che rientrano tra quelli agevolabili. Comunicazione ASL: da spedire tramite Raccomandata A/r con l’indicazione dei dati di chi ha commissionato il lavoro, tipologia intervento, dati dell’impresa esecutrice dei lavori e data di inizio lavori;
- copia Pagamenti dei Mobili e arredi e bonifici con specifica causale bonus mobili tramite pagamento tracciabile.